Qui dove Alpi e Appennini si guardano sino a sfiorarsi, dove pianura, montagne e mare idealmente si incontrano, sorge il Forte di Gavi, le cui vicende hanno inizio nella preistoria, come testimonia il ritrovamento di un’ascia in ossidiana del periodo neolitico.

Il Forte, così come lo vediamo oggi, con tutta la sua mole e la sua struttura articolata è il risultato dell'opera degli architetti militari al soldo dei genovesi che nel XVII secolo ne hanno fatto il baluardo di difesa dei territori al di là degli Appennini.

Non bisogna fermarsi all'aspetto esteriore: il suo cuore è medioevale, così come la sua leggenda. Una principessa sfugge al padre che le vuole imporre un matrimonio di stato e qui trova il suo lieto fine. Quella principessa si chiamava Gavia e da qui al nome Gavi il passo è breve, come si può intuire.

Ma c'è poi la storia ufficiale: una torre, un castello e infine una fortezza, il Forte è stato questo, ma soprattutto è stato il testimone di più di mille anni di storia, sotto le cui pendici si sono incrociati i destini di diverse potenze europee.